Quattro incendi di natura dolosa sono divampati quasi simultaneamente in diverse aree boschive delle colline tra Cefalù, Gratteri e Isnello, nel Parco delle Madonie.
“Mano criminale” – come afferma il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, con fiamme appiccate dai piromani, così come accaduto diverse altre volte nel passato ma solo nel periodo estivo, sono state alimentate da un forte vento di scirocco che ha reso difficile l’intervento dei vigili del fuoco, degli uomini della protezione civile e di alcuni volontari delle “Giubbe d’Italia”.
Altre squadre sono arrivate da Trabia e da Lascari. In serata tre incendi sono stati domati, il quarto è ancora attivo lungo una vallata di contrada Presti che non è agevole raggiungere.
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