Per due giorni – giovedì e venerdì – seguiranno le lezioni a distanza e in un luogo decisamente insolito: il piazzale antistante l’Assemblea regionale siciliana per chiedere ai deputati regionali interventi reali per garantire il diritto allo studio in piena pandemia. Così i ragazzi del liceo Regina Margherita hanno deciso di manifestare tutte le loro perplessità sul rientro in classe, dopo mesi di dad per la pandemia Covid.
“Il rientro a scuola giorno 8 febbraio – si legge in una nota firmata da Marta Sabatino, Claudio Pecoraino, Angela Bekaj e Sephora Muratore – ha visto studenti e lavoratori della scuola trovarsi nuovamente in una situazione di grande rischio epidemiologico e con garanzie pressoché nulle sullo svolgimento dei programmi scolastici. Per garantire il rispetto delle norme di contenimento della pandemia, ancora una volta solo il 50% degli studenti potrà seguire in presenza, un metodo che si è già dimostrato inefficace all’inizio dell’anno”.
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