É stato completato il Pagliaio valledolmese. Voluto fortemente da un gruppo di giovani settantenni che con dedizione hanno inteso realizzare un manufatto a memoria di tutte le generazioni presenti e future, il pagliaio rappresenta l’architettura rurale e la storia culturale del nostro territorio che nelle campagne sostituiva la casa, il magazzino e la stalla.

Una costruzione rurale fatta di pietre assemblate con terra e paglia, travi in legno, canne e ancora paglia lunga (fanusu) che oggi può senz’altro definirsi patrimonio della cultura contadina della nostra comunità e del nostro territorio.
Con questa realizzazione, posta nella strada di accesso alla nostra cittadina, accanto ad un vecchio bevatoio affiancato da due sagome in acciaio corten del bue e dell’asinello, l’ambientazione ricreata ci aiuta a ricordare le nostre origini che sono la fortuna del nostro presente e la speranza del nostro avvenire.
Hanno collaborato, con l’incessante entusiasmo del sig. Franco Ippolito, i qui elencati signori a cui va espresso il vivo apprezzamento dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità:
Garlisi Antonio
Ippolito Antonino
La Monica Rosario
Li Puma Francesco
Lombino Nino
Pisa Rosolino
Tarantino Salvatore
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